“Dino, Mirko e Afro Basaldella. Destini paralleli e intrecciati” è una mostra che nasce dall’amore per il nostro territorio e per le eccellenze che lo hanno caratterizzato.
Il progetto, curato da Davide Colombo, voluto e promosso dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il Consorzio Culturale del Monfalconese/Ecomuseo Territori è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e con il supporto di diverse importanti realtà del territorio, quali Banca di Credito Cooperativo della Venezia Giulia (main sponsor), Io Sono Friuli Venezia Giulia e Go!2025.
I tre fratelli Basaldella – Dino (1909-1977), Mirko (1910-1969) e Afro (1912-1976) – esordiscono insieme alla prima mostra della Scuola friulana d’avanguardia tenutasi a Udine nel 1928: una “generazione in rivolta” in nome del superamento delle istanze tradizionali. Da questo momento inizia una vicenda artistica che attraversa buona parte del Novecento, nutrita dalla dialettica tra un’origine culturale e artistica condivisa, e le scelte individuali legate a una propria specificità.
Attraverso quattro sezioni e una parte documentaria, la mostra affronta alcuni nodi delle ricerche dei tre fratelli Basaldella grazie a un confronto serrato tra opere scultoree e pittoriche in cui emergono parallelismi e divergenze presenti nelle loro scelte poetiche e linguistiche.
La prima sezione, Esordio comune, prende avvio dalla partecipazione di Dino, Mirko e Afro alla II Quadriennale di Roma del 1935 e alla XX Biennale di Venezia del 1936: un’affermazione nazionale condivisa, che li vede presentare opere molto vicine tra loro per temi e scelte stilistiche, intese come rielaborazione in chiave moderna di una tradizione artistica consolidata e come evocazione lirica del primordio proposto in quegli anni da Corrado Cagli.
La sezione Percorsi divergenti e convergenti ruota attorno al periodo tra la metà degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta, in cui giungono a maturazione le sperimentazioni precedenti, tanto quanto prendono avvio nuove indagini, secondo accezioni o tempi differenti.
La terza sezione, Identità a confronto, si concentra sul periodo tra il 1959 e il 1964, quando alla maturità artistica corrisponde un riconoscimento di critica che per Mirko e Afro è già consolidato da alcuni anni, grazie anche alla partecipazione alle Biennali di Venezia (1952, 1954, 1956, 1960), mentre per Dino si realizza tra il 1960 e il 1964, anno della sala personale alla Biennale di Venezia, accanto a quella di Ettore Colla, in un confronto riproposto anche in questa sede.
Grazie a esempi molto specifici, l’ultima sezione, Ritratti, autoritratti e lessico famigliare, evidenzia i temi del confronto tra Dino, Mirko e Afro: autoritratti e ritratti, soggetti famigliari comuni, citazioni reciproche, convergenze tematiche e stilistiche, collaborazioni, declinazioni autonome di un medesimo avvio. A partire dal ritratto dal vero dei tre fratelli ancora bambini, realizzato dal padre Leo nel 1916, si dipana una serie diopere che sintetizza in modo trasversale le corrispondenze affettive e artistiche tra Dino, Mirko e Afro Basaldella.
Davide Colombo
Dino, Mirko e Afro Basaldella. Destini paralleli e intrecciati
a cura del prof. Davide Colombo
Testi critici
Davide Colombo
Progetto Grafico
Francesco Furlan
Stampa
Tipografia Menini di Ziraldo Gianni & Figli s.a.s
Spilimbergo (PN)
Finito di stampare a novembre 2023
Pagine 138
ISBN 9788896622308
Prezzo di copertina: 20,00 I.C.
Comune di Monfalcone
Sindaco Anna Maria Cisint
Assessore alla Cultura Luca Fasan
Regione Friuli Venezia Giulia
Consorzio Culturale del Monfalconese | Ecomuseo Territori
Fondazione Musei Civici Venezia
Con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Main Sponsor
BCC Venezia Giulia
Utilizzando questo sito web si acconsente all'utilizzo di cookies in conformità alla nostra politica sui cookies. Informazioni OK